La spiaggia di Cala Regina è una delle spiagge più selvaggia della Sardegna meridionale. Incorniciata da rocce ricoperte da macchia mediterranea, è dominata da una torre di avvistamento spagnola, la torre di Cala Regina.
A 27 chilometri a est di Cagliari, in località Terramala, nel comune di Quartu Sant’Elena, troviamo la spiaggia di Cala Regina. Un’incantevole insenatura rocciosa che, con i suoi colori accentuati, si presenta piuttosto brulla. Le sue pareti a picco sul mare, ricoperte dalla vegetazione tipica della macchia mediterranea e sovrastate da una torre di avvistamento spagnola, la torre di Cala Regina. Totalmente sprovvista di servizi, risulta mediamente affollata nel periodo estivo. Le sue acque, color azzurro cangiante, sono particolarmente amate da chi pratica pesca subacquea.
Come si arriva alla spiaggia di Cala Regina?
Per godere delle bellezze di questa spiaggia, bisogna necessariamente prendere l’auto. Se, invece, intendete girare la Sardegna in camper, è una tappa vivamente consigliata. Prendendo la Strada Provinciale 17, la strada costiera che da Cagliari porta a Flumini di Quartu, direzione Villasimius, si arriva alla spiaggia di Cala Regina. Superato il piazzale che fa da parcheggio, o da area sosta camper, si apre una caletta, circondata da pareti rocciose, sovrastata da una torre di avvistamento spagnola, l’omonima torre di Cala Regina. Il promontorio sul quale si erge la torre, così come tutta la parete rocciosa, è ricoperto da una folta vegetazione le cui specie sono riconducibili alla macchia mediterranea: troviamo una forte presenza di eucalipti e pini. Le rocce, oltre a conferire alla baia un aspetto alquanto suggestivo, riparano questo tratto di costa dai venti di maestrale.
Cala Regina, un quadro a tinte forti
Le caratteristiche della spiaggia di Cala Regina le donano un aspetto piuttosto selvaggio:
- Le rocce: la caletta è incorniciata da rocce che, tra l’altro, la riparano dai venti di maestrale.
- La spiaggia: è circondata dagli scogli, mentre al centro si cammina su ciottoli di varie dimensioni che arrivano fino al mare. Una volta entrati in acqua, pochi passi e i ciottoli lasciano spazio a una sabbia di granatura media e di color ambra.
- Il mare: in questo tratto di costa il colore che prevale è l’azzurro in tutte le sue sfumature, una tinta che ritroviamo non di rado in Sardegna. Il fondale, anche in questo punto della costa, è piuttosto basso.
- La vegetazione: l’intera duna rocciosa e il promontorio sono ricoperti da una folta vegetazione tipica della macchia mediterranea, con prevalenza di pini ed eucalipti.
Elementi che insieme creano un quadro a tinte forti: il verde della vegetazione, il marrone del terreno e l’azzurro del mare.
Cala Regina è il posto ideale per praticare pesca subacquea
A differenza di tante altre spiagge della Sardegna, la spiaggia di Cala Regina, durante i mesi estivi risulta mediamente affollata. All’ingresso ha un parcheggio per le auto e un piazzale adatto alla sosta dei camper. Se si vuole sostare in questa insenatura, infatti, conviene che si venga attrezzati visto che la spiaggia non presenta alcun tipo di servizio. I frequentatori più affezionati di questa spiaggia sono per lo più coloro che amano praticare pesca subacquea o anche da chi, più semplicemente, è appassionato di snorkeling.